Nuovi insediamenti turistico-alberghieri: presentato a Palmadula il bando per le “Zone F4”

«Dopo una serie di incontri con gli operatori internazionali, che si sono svolti a Bratislava, a Praga e a Cannes, siamo presenti sul territorio per dialogare con i residenti delle borgate rurali

Data:
02 maggio 2018

«Dopo una serie di incontri con gli operatori internazionali, che si sono svolti a Bratislava, a Praga e a Cannes, siamo presenti sul territorio per dialogare con i residenti delle borgate rurali della Nurra sulle nuove opportunità di sviluppo per il nostro Comune. Il nostro è un territorio dalla forte vocazione turistica, per il quale è importante esaltare non solo le aree costiere, ma anche la ricchezza paesaggistica e produttiva dell'entroterra». Così il sindaco Nicola Sanna durante l'incontro che si è tenuto a Palmadula nei giorni scorsi per presentare alla cittadinanza il bando per le “Zone F4”, rivolto agli operatori economici del settore, che dovranno presentare le proposte al Comune di Sassari entro il 31 maggio.

Lunedì, nella scuola media della borgata, il primo cittadino, l’assessore alle Politiche per la pianificazione territoriale Alessandro Boiano e i funzionari del Settore Urbanistica del Comune hanno spiegato gli obiettivi e i dettagli della manifestazione d'interesse. All'incontro erano presenti anche le consigliere e i consiglieri della Circoscrizione unica della Nurra.

«Gli obiettivi del bando sono quelli di estendere la visione di Sassari come città turistica oltre i confini del centro urbano – ha detto l'assessore Boiano -, creare differenti opportunità di fruizione in fasce di territorio prevalentemente ad uso agricolo, valorizzare la bellezza naturalistica e storica del territorio della rete metropolitana e incrementare gli insediamenti turistici nei luoghi dove sono già presenti strutture alberghiere e crearne di nuovi nelle aree che oggi risultano carenti di servizi.».

Sono cinque le zone individuate per i nuovi insediamenti turistico-alberghieri, la fascia periurbana, che si estende cioè in prossimità del centro abitato, Platamona e Ottava, Biancareddu, Villa Assunta, l'Argentiera e Porto Palmas.

Quello perseguito dal Piano urbanistico comunale, di cui le “Zone F4” fanno parte, è un modello di sviluppo sostenibile, legato alla fruizione del territorio nel suo complesso, da articolare secondo un sistema che sia capace di mettere in relazione più realtà locali e di coinvolgere l’intera filiera e le imprese interessate, artigiane, agricole e di servizi (ristorazione, trasporti, cultura).

Le proposte pervenute al Comune saranno valutate in base alla qualità architettonica degli immobili, all’utilizzo di tecniche innovative di bioedilizia, alla rispondenza a principi di risparmio energetico ed eco-sostenibilità ambientale; dovranno essere inserite nel contesto territoriale, dialogare con le aree interne e con le reti degli itinerari archeologici e naturalistici, che riescano a coniugare componenti ambientali e storico–culturali. Saranno, ovviamente, valutati l'indotto creato e la capacità di svolgere un ruolo di traino per la crescita economica, culturale e sociale del territorio.

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Ultimo aggiornamento

14/06/2022, 15:22