Il Progetto Antiviolenza Aurora nasce nel 2000 dalla volontà dei Comuni del distretto di Sassari (ex legge 285/97), con Sassari capofila, di creare un Centro Antiviolenza e una Casa di accoglienza per le donne vittime di violenza e i loro figli minori, rappresentando una delle prime iniziative pubbliche sul territorio nazionale, per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.
Le azioni e le iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza, consolidate in questi anni, hanno ricevuto il sostegno di diversi soggetti, non solo privati ma anche istituzionali, che hanno aderito nel 2015 al Protocollo di contrasto della violenza contro le donne, coordinato dal Settore Politiche, Servizi e Coesione Sociale che è anche soggetto partner.
In ogni aspetto delle proprie attività (strutture, metodologia di intervento, personale, standard) il Progetto Aurora fa riferimento ai princìpi elaborati sulla violenza contro le donne a livello internazionale e nazionale, recepiti nelle stesse direttive e raccomandazioni dagli organismi internazionali, quali UE, Nazioni Unite e OMS.
Il Progetto Aurora, seguendo una metodologia dell’accoglienza che si basa sull'approccio di genere e sui principi della Convenzione di Istanbul, offre una serie di interventi finalizzati ad aiutare tutte le donne e i loro figli che si trovino a vivere situazioni di maltrattamento, violenza, conflittualità di coppia attraverso un adeguato sostegno e supporto, al fine di ripristinare l’inviolabilità della persona e la riconquista della libertà personale, nel pieno rispetto della riservatezza e dell'anonimato.
I servizi e le attività svolte nell’ambito del Progetto Aurora sono:
• Centro antiviolenza - CAV
• Casa di accoglienza
• Attività di informazione e sensibilizzazione