P.I.P.P.I., è il risultato di una collaborazione, avviata nel 2011, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova. Si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe, metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita.
P.I.P.P.I. persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette negligenti al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare, articolando le aree del sociale, sanitario, educativo-scolastico, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e la risposta a questi bisogni. Obiettivo primario è dunque aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo.
La prima implementazione di PIPPI è stata avviata a marzo 2011, grazie ad un partenariato tra il Ministero del lavoro delle politiche sociali, il Dipartimento di Scienze dell'Educazione di Padova e le 10 città Riservatarie (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Venezia) che hanno aderito alla proposta del Ministero con i rispettivi Servizi sociali, Asl, scuole, cooperative del privato sociale.
Ad oggi, a livello nazionale, dalle 10 città si è arrivati al coinvolgimento di tutte le 20 Regioni con circa 400 Ambiti Territoriali.
Sassari ha aderito al Programma dalla quarta sperimentazione negli anni 2015-2016: dalle prime 10 famiglie residenti nel Comune di Sassari, l’esperienza si è allargata all’intero Ambito Plus di Sassari, con il coinvolgimento di Porto Torres e Sorso. In questi anni di sperimentazione PIPPI 7, PIPPI 8 e PIPPI 9, sono state complessivamente coinvolte a Sassari 70 famiglie con 70 bambini. Il PLUS nel 2021 è stato candidato dalla Regione Sardegna anche per il Programma PIPPI 10 la cui implementazione si articolerà nel 2021/2023.
La finalità di P.I.P.P.I. è costruire una alleanza tra tutte le persone che hanno a cuore la crescita dei bambini per aiutare i genitori a continuare a vivere insieme ai propri figli.
La sfida che intraprendiamo con PIPPI quindi è quella del sostegno alla famiglia d'origine, intendendo sia i bambini che i genitori: assumiamo l'idea che ci sono alcune famiglie che, se sostenute in maniera intensiva, rigorosa e per tempi definiti (tra i 18 e i 24 mesi), attraverso un processo di empowerment da operatori che lavorano integrando le loro professionalità e le diverse dimensioni del loro intervento, possono apprendere nuovi modi, più funzionali alla crescita positiva dei loro figli.
Nell’arco del Programma si prevede di costruire e monitorare un progetto individualizzato per ogni bambino e i suoi genitori, che sono parte attiva assieme ai vari operatori che costituiscono l'equipe multidisciplinare. Per rendere più efficace l'intervento si attivano a supporto della progettualità diversi dispositivi quali:
• l’educativa domiciliare: per individuare modalità per star bene con i propri figli attraverso l'accompagnamento di un educatore
• il sostegno sociale (famiglie d'appoggio): per trovare anche fuori dal proprio nucleo familiare un sostegno concreto nella vita di tutti i giorni
• i gruppi con i genitori: per promuovere momenti di confronto e condivisione sulle questioni legate all'essere genitore
• il partenariato tra scuola, famiglia e servizi: per creare una rete di scambio e pensare azioni comuni con tutte le persone coinvolte nell'educazione del bambino
Il programma si serve di un metodo basato sulla valutazione partecipativa e trasformativa che ha due finalità:
a) implementare un sistema di valutazione della presa in carico di ogni singola famiglia in grado di registrare quanto accade durante l'intervento, per verificarne la conformità rispetto al bisogno e rendere conto sia alla famiglia che ai servizi coinvolti;
b) consentire il realizzarsi di nuovi spazi di riflessività per gli operatori ma anche per le famiglie volti a tradurre il percorso implementato in proposte di cambiamento delle prassi professionali e quotidiane.