L'inps (Istituto nazionale di previdenza sociale) ha istituito dal 2010 il programma Home Care Premium (HCP) finalizzato alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti attraverso prestazioni:

• prevalenti: contributo erogato per il rimborso delle spese sostenute per l'assunzione di un assistente familiare;
• integrative: servizi accessori e aggiuntivi professionali , assistenza domiciliare qualificata, servizi extradomiciliari, percorsi di integrazione scolastica, servizi per minori affetti da autismo, prestazioni di sollievo e fornitura di supporti.

In tutti i casi il programma finanzia interventi di aiuto e supporto per favorire il mantenimento e/o il recupero delle autonomie personali, garantire adeguate condizioni di vita, favorire la permanenza nel proprio contesto di vita, alleggerendo nel contempo il carico assistenziale familiare.

Il progetto si rivolge ai dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e i pensionati – diretti e indiretti - utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i suddetti soggetti siano viventi, i loro coniugi anche non conviventi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione.

Si rivolge inoltre ai parenti di primo grado anche non conviventi, ai soggetti legati da unione civile e i conviventi di fatto al titolare ex legge n. 76 del 2016, agli affini , ai fratelli o le sorelle del titolare, se questi ne è tutore o curatore.

Possono beneficiare degli interventi anche i minori orfani di dipendenti già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della gestione dipendenti pubblici.

Sono equiparati ai figli, i giovani minori affidati al titolare in virtù di affidamento familiare, così come disciplinato dalla legge n. 184/1983 modificata dalla legge 149/2001, disposto dal servizio sociale territoriale e omologato dal Giudice tutelare, o affidamento giudiziale disposto in via autoritativa con provvedimento del Tribunale per i minorenni e, infine, affidamento preadottivo disposto dal Giudice.

I beneficiari possono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, con disabilità riconosciuta .

La domanda per accedere al servizio deve essere presentata esclusivamente per via telematica su portale dell’INPS www.inps.it

Il beneficiario che sia anche titolare del diritto può ottenere la prestazione manifestando on line con proprio PIN dispositivo, SPID o CNS, la volontà di aderire al bando di concorso mediante compilazione del modello di domanda semplificato “Domanda in un click”.

Se il beneficiario non è il titolare, prima della presentazione della domanda Home Care Premium (HCP) il titolare dovrà iscrivere il beneficiario al programma -”Accesso ai Servizi di Welfare”-, individuando il legame familiare. Dopo l’iscrizione, il beneficiario può presentare direttamente, con il proprio PIN, SPID o CNS, la domanda, oppure può delegare il titolare a presentare domanda compilando l’apposito modello di delega (scaricabile dal sito web dell’INPS) che dovrà essere inserito nel programma -”Accesso ai servizi di welfare”. In caso di delega, la domanda HCP potrà essere presentata dopo 10 giorni successivi all’iscrizione ai servizi di welfare.

Prima della domanda dovrà esser stata presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la determinazione dell’ISEE socio sanitario riferito al nucleo familiare di appartenenza del beneficiario (anche ristretto), ovvero dell’ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

La domanda può essere presentata dal beneficiario, dal titolare delegato o responsabile del programma, direttamente on line, tramite il contact center dell’INPS, oppure tramite Patronato.

In caso di difficoltà nella compilazione della domanda il/la richiedente potrà ricevere assistenza dagli operatori dello Sportello Sociale dedicato operanti presso gli uffici del PLUS.

Cosa si ottiene

Sono a carico dei beneficiari i costi per la costituzione e gestione del contratto di lavoro e quello per il TFR dovuto all’assistente familiare nell'ambito della prestazione prevalente.

Nell’ambito delle prestazioni prevalenti il rimborso delle spese sostenute dal beneficiario da parte dell’INPS per la retribuzione dell'assistente familiare, comprensiva di tredicesima mensilità e dei contributi a carico del datore di lavoro, è condizionato alla regolarizzazione ed inserimento del contratto di lavoro domestico nella piattaforma dell’Istituto e all’avvenuto versamento della contribuzione.

Nell’ambito delle prestazioni integrative l’erogazione dei servizi domiciliari avviene attraverso la scelta di uno dei fornitori accreditati dal Plus per l’erogazione dei servizi domiciliari, mentre per gli altri servizi accessori e aggiuntivi professionali, servizi extradomiciliari, percorsi di integrazione scolastica, servizi per minori affetti da autismo, prestazioni di sollievo e fornitura di supporti, sono riconosciuti contributi economici ai beneficiari, condizionati alla scelta di fornitori in possesso di specifica abilitazione.

Le cittadini/e in possesso dei requisiti possono presentare domanda in qualsiasi momento. Le domande presentate entro il 20esimo giorno di ogni mese comporteranno l'aggiornamento della graduatoria riferita al mese successivo .