Verso le aree vaste per la gestione dei servizi

Nei giorni scorsi il sindaco di Sassari è intervenuto a Roma al consiglio nazionale dell'Anci. «Nei prossimi mesi svilupperemo un lavoro di studio e ricerca partendo dalle necessità delle città

Data:
21 gennaio 2017

Nei giorni scorsi il sindaco di Sassari è intervenuto a Roma al consiglio nazionale dell'Anci. «Nei prossimi mesi svilupperemo un lavoro di studio e ricerca partendo dalle necessità delle città medie. Questa iniziativa vuole essere un apporto che diamo alla riflessione sulla governance istituzionale del nostro Paese. Si tratta di un’attività che si è rivelata già molto utile per la progettazione degli interventi previsti nell’ambito del bando per la riqualificazione urbana delle periferie». Lo ha sottolineato nei giorni scorsi il sindaco di Sassari Nicola Sanna intervenuto, in qualità di presidente della Consulta delle Città medie e pianificazione strategica di Anci, al consiglio nazionale dell'associazione dei Comuni che si è svolto a Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio. La Consulta – è stato spiegato – sta coinvolgendo dieci città campione in una sperimentazione che mira a realizzare una riorganizzazione funzionale e territoriale delle aree vaste. In Sardegna a essere coinvolti sono i comuni di Sassari, Nuoro e Oristano. Le altre città sono quelle di Pesaro, Lecce, Pisa, Cuneo, Rimini, Bergamo, Vicenza, Ferrara, Terni. Lo studio, attraverso la mappatura delle forme di aggregazione e cooperazione intercomunale, punta a rilevare il grado di coesione e suddivisione del territorio rispetto a servizi, programmi e progetti. Dalle prime elaborazioni dei dati, ancora non esaustive della realtà sotto osservazione, emergono territori “cooperativi”, in cui si sviluppano molte e forti esperienze di aggregazione in ambiti omogenei per la loro natura morfologica, socio-economica e storico-culturale. Territori che si muovono, però, in maniera discontinua, parcellizzata e disorganizzata. Questo sembra sostenere la necessità di un’azione forte di coordinamento e interconnessione che rafforzi il contesto e la prospettiva di sviluppo territoriale. Il sindaco di Sassari quindi durante la riunione ha sottolineato la necessita di dedicare attenzione al percorso di riorganizzazione delle aree vaste, per fare in modo che, parallelamente all'istituzione delle città metropolitane, sia faccia una riforma compiuta dell’intero sistema territoriale dei comuni. Ecco allora che raccordo del territorio, governance praticabile e pianificazione strategica diventano i pilastri su cui ripensare le aree vaste e tracciarne i percorsi di riorganizzazione. «La pianificazione strategica – ha detto Nicola Sanna – analogamente a quanto accade nelle città metropolitane, deve essere considerata una funzione propria del nuovo ente di aera vasta, solo così è possibile coniugare le linee di sviluppo dell’area con quelle della pianificazione territoriale». Nel quadro rappresentato dal presidente delle città medie, i nuovi enti di area vasta avranno nuovi compiti, nuovi ruoli, nuove responsabilità che dovranno articolarsi in funzioni chiare e coerenti a cui dovranno corrispondere risorse finanziarie necessarie. «Sono questi enti – ha concluso il sindaco di Sassari – che possono diventare la sede naturale per l’organizzazione e la gestione delle reti e dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, proprio perché governati dai sindaci e non in competizione con i comuni del territorio».

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14/06/2022, 15:22