«Un lavoro da valorizzare pienamente»

Per Nicola Sanna, dopo 500 giorni di grande attività, con la nuova squadra di governo è il momento di consolidare il programma Cinquecentodieci giorni di attività che, nonostante le giornate di

Data:
19 ottobre 2015

Per Nicola Sanna, dopo 500 giorni di grande attività, con la nuova squadra di governo è il momento di consolidare il programma

Cinquecentodieci giorni di attività che, nonostante le giornate di “passione” politica, hanno consentito di portare a casa risultati importanti per la città. A partire dai 15 milioni per l'Iti alla consegna di una quarantina di case popolari e, ancora, l'accordo con l'Ersu per lo studentato diffuso e la nuova piazza del Mercato civico. E adesso, con il nuovo assetto di giunta arriva il consolidamento del programma, con una squadra che dovrà dare un'accelerata sui progetti che riguardano la città.

Per il sindaco di Sassari Nicola Sanna il lavoro svolto in oltre un anno è da valorizzare pienamente, senza trionfalismi ma con molto realismo. Perché è innegabile che proprio in questo anno, l'amministrazione guidata da Nicola Sanna ha posto in essere una ricca attività di contenuti. A partire dalla mobilità sostenibile con la nuova sperimentazione della Ztl e il piano comunale della sicurezza stradale, con le piste ciclabili “itinerari dell'Università” e i progetti per la mobilità sostenibile, con il centro intermodale e la riscoperta e valorizzazione degli antichi sentieri rurali.

Un'attività che ha portato ad assicurare agevolazioni fiscali per le nuove imprese con i Poic e per il centro storico, con l'accordo siglato in Regione per gli investimenti territoriali integrati (Iti), ben 15 milioni di euro. Per non dimenticare la pianificazione urbanistica che ha consentito l'entrata in vigore del Puc, gli studi per il piano di utilizzo dei litorali e una serie di attività volte al miglioramento dei servizi diretti al cittadino. «Avremmo potuto fare di più – afferma il primo cittadino – e con la nuova giunta calcheremo maggiormente sul pedale dell'acceleratore. Perché non partiamo certo da zero, o da un azzeramento. Gravano su tutto i tagli agli enti locali, che arrivano dai governi passati, Berlusconi e Monti, e i fondi diventano insufficienti per le manutenzioni ordinarie». Ecco, allora, che in aiuto arriva la programmazione europea. «Le piste ciclabili, che si stanno realizzando in questo periodo – riprende Nicola Sanna – sono un esempio di come debbano essere sfruttati i fondi che arrivano dalla Comunità europea che, in questo caso, potranno anche servire per una buona manutenzione ordinaria della viabilità cittadina». Non solo. «Dopo i tagli alla finanza locale – aggiunge – abbiamo predisposto lo studio per la richiesta alla Cassa depositi e prestiti di un mutuo di sei milioni per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi».

E ancora, massima attenzione alle problematiche del disagio economico e sociale, «sul quale – ricorda il sindaco – è stato fatto un grande lavoro e sono stati impostati provvedimenti che hanno dato risposte ai nuovi bisogni legati alla scarsità o alla perdita del lavoro, alla disgregazione delle reti di relazione sociale soprattutto familiare. Facendovi fronte con le stesse e immutate risorse di cui disponiamo».

Per il sindaco un ruolo importante avranno i processi partecipativi, per promuovere nuovi percorsi in grado di rispondere alle reali necessità dei cittadini. A dare il via al dialogo con i portatori di interesse della città, ai quali sono state presentate le linee programmatiche, è stato il bilancio partecipativo. «Si tratta di processi non semplici – afferma ancora il sindaco – ma che adesso potranno essere facilitati nella prospettiva di una maggiore partecipazione politica».

Una partecipazione che non è stata però soltanto dei cittadini. È grazie all'impegno dell'amministrazione Sanna, infatti, che Sassari ha giocato un ruolo importante sulla questione della città metropolitana, anche arrivando al riconoscimento per il Nord Sardegna di due aree con funzioni metropolitane.

Un accenno, in chiusura, alle opere pubbliche e ai finanziamenti che, anche solo in parte, saranno gestiti dall'amministrazione comunale e che arriveranno a Sassari nei prossimi cinque anni. Tra questi il nuovo ospedale, il centro intermodale, le case popolari e la metropolitana con il nuovo centro rimessa. «Si tratta di risorse che potranno dare un nuovo impulso alla città, dopo un periodo di crisi durato anche troppo, e che dobbiamo evitare vadano perse», conclude.

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20/04/2021, 18:05