Servizi educativi per la prima infanzia, continuano con nuove modalità

Oltre alle attività finora assicurate dal gruppo di coordinamento pedagogico comunale, da oggi l'Amministrazione continuerà a offrire i servizi educativi attraverso nuove modalità di erogazione a

Data:
08 aprile 2020

Oltre alle attività finora assicurate dal gruppo di coordinamento pedagogico comunale, da oggi l'Amministrazione continuerà a offrire i servizi educativi attraverso nuove modalità di erogazione a distanza, durante il periodo dell’emergenza sanitaria per Covid-19. L’invito a restare a casa, al di là dell’essere uno slogan, diventa una precisa indicazione operativa che richiama il compito di educare da casa e di utilizzare conoscenze e competenze acquisite in ambito educativo per trasferirle alle famiglie. Per fare dell’educazione un gesto di apertura verso l’altro (pur distante fisicamente), la Giunta comunale ha approvato oggi una delibera che accorda alle ditte che gestiscono i Servizi 0/3 comunali e ad alcuni servizi educativi privati convenzionati che si sono proposti, la possibilità di offrire nuove modalità di erogazione dei servizi. I progetti rendono attuativo quanto disposto dall’articolo 48 del decreto legge 18 del 17 marzo 2020 su «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19», attraverso modalità di coprogettazione con l’Amministrazione comunale e il supporto tecnico del gruppo di coordinamento pedagogico. Le attività educative proposte riguardano azioni di supporto alla genitorialità con la possibilità di realizzare, attraverso specifiche piattaforme web, call conference settimanali, sportelli di ascolto e consuling psico-sociale con esperti, incontri virtuali di confronto e supporto tra famiglie, webinar per i genitori, letture di argomenti che riguardano la prima infanzia, link e contatti e-mail con esperti dell’educazione e contatti telefonici con le educatrici dei servii; proposte per i bambini che, in continuità con le esperienza già svolte al nido, offriranno video di lettura e drammatizzazione di varie storie narrate dagli educatori, giochi sonori, di movimento, simbolici, espressivi e grafici; saranno proposti incontri per i bambini in difficoltà e genitori attraverso la mediazione dell’educatore di riferimento del servizio e con l’uso di videochiamate, sarà offerto ai bambini la possibilità di rincontrarsi virtualmente e di riportare a casa la ruotine del servizio. Le immagini e le produzioni audio video, con tutte le tutele della privacy previste, e la documentazione prodotta costituiranno una risorsa da utilizzare per il rientro nei servizi al termine dell’emergenza.

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Ultimo aggiornamento

20/04/2021, 18:05