Rapporto prezzi al consumo relativo a febbraio 2024

In pubblicazione il rapporto prezzi al consumo relativo al mese di febbraio 2024

Data:
15 marzo 2024

A febbraio 2024 l’indice dei prezzi al consumo per il Comune di Sassari mostra una modesta crescita rispetto a gennaio pari a +0,2% (era +0,4% il mese precedente). Questa flessione porta la variazione tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo, cioè rispetto a 12 mesi fa, a +0,8% (era pari a +0,9% il dato registrato a gennaio), dato che tende verso valori contenuti.

In altre parole, se a febbario 2023 le famiglie sassaresi spendevano 100 euro per le loro necessità mensili, a febbraio 2024 la spesa per un paniere di beni e servizi equivalente è salita a 100,8 euro.

Gli aumenti maggiori rispetto al mese precedente sono stati rilevati per la divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” con un +1,8%, seguita dalla divisione “Trasporti” che fa registrare +1,5% rispetto a gennaio. La divisione “Abitazione, acqua, elettricità e compbustibili”, che il mese scorso aveva mostrato la crescita più marcata, a febbraio mostra, invece, un indice in diminuzione: -1%. Per quanto riguarda i beni e servizi che pesano di più sulla spesa delle famiglie, gli alimentari e bevande analcoliche, su cui da mesi si concentra l’attenzione, l’indice fa registrare un +0,3%, in linea con il dato registrato a gennaio (+0,2%). È da segnalare, tuttavia, la crescita pari al +11,2% dell’indice relativo all’olio d’oliva.

Guardando alle variazioni rispetto a 12 mesi fa, la dinamica dei prezzi della divisione dei prodotti alimentari e bevande analcoliche fa registrare un aumento ancora significativo (+4,2%), ma in sensibile calo rispetto a gennaio (+5,4%), tendenzialmete volto al contenimento rispetto alla media del 2023. Si segnala, tuttavia, la forte crescita rispetto a febbraio 2023 degli indici dei prezzi dell’olio d’oliva, pari a +43,5%, e, più contenuti ma significativi per il peso all’interno del paniere, di frutta fresca (+12,6%) e delle patate (+11,6%).

L’indice per i beni e servizi della divisione relativa a abitazione, acqua, elettricità e combustibili mostra rispetto a 12 mesi fa la diminuzione più importante: -11,7% (era -12,3% a gennaio) e contribuisce alla stabilizzazione dell’inflazione. In particolare, i prezzi dell’energia elettrica mostrano ancora diminuzioni tendenziali molto significative, con l’eccezione di alcune quote fisse; in controtendenza il gas di città: +9,2% rispetto a un anno fa.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2024, 09:14