Incontro dibattito “La violenza contro le donne con disabilità”

In Italia, nel 2018, le vittime di femminicidio (donne uccise in quanto donne) sono state 106, una ogni 72 ore

Data:
30 novembre 2018

In Italia, nel 2018, le vittime di femminicidio (donne uccise in quanto donne) sono state 106, una ogni 72 ore. Dal primo gennaio al 31 ottobre i femminicidi sono stati per il 79,2% familiari e un 70,2% di femminicidi di coppia (il 65,2% nel gennaio-ottobre 2017). Dati che si fanno ancora più drammatici se si tiene conto che il 36% delle donne disabili ha subito violenza e il rischio di subire stupri o tentati stupri è doppio per le donne con disabilità (10% contro il 4,7%). Anche per questo il Comune ha scelto di dedicare per le celebrazioni organizzate nel 2018 un focus sul tema della violenza sulle donne con disabilità. Giovedì nella biblioteca comunale di piazza Tola si è tenuto l'incontro dibattito “La violenza contro le donne con disabilità”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali e pari opportunità e dalla commissione Disabilità del Comune di Sassari, con la partecipazione del Progetto Antiviolenza Aurora e delle associazioni Uildm e Noi Donne 2005. Un'iniziativa che si colloca all'indomani dell'altra sullo stesso tema: la votazione all'unanimità da parte del Consiglio comunale del Secondo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione Europea. «L 'incontro deve essere un primo passo verso la consapevolezza su un tema sommerso che solo di recente sta emergendo con dati preoccupanti e che richiede interventi di rete che prendano atto del fatto che c'è bisogno di attenzione, servizi e interventi mirati sulla disabilità al femminile » ha spiegato la consigliera Francesca Arcadu, tra le promotrici e organizzatrici dell'evento. « C'è da fare un grande lavoro di apertura e confronto tra il mondo femminile e quello della disabilità, per percorrere strade comuni ma tenendo presenti le esigenze particolari. Un lavoro da fare con le associazioni, i centri antiviolenza, le istituzioni » ha continuato la consigliera. Durante la serata sono stati proiettati cortometraggi che hanno aiutato a riflettere sul tema. Si è poi discusso del Secondo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione Europea, a cui il Comune di Sassari ha scelto di aderire all'unanimità. L'evento ha rappresentato l'inizio di un percorso, il primo di una serie di incontri, grazie anche alla collaborazione con la commissione regionale per le Pari Opportunità che ha sposato in pieno la causa e con la quale saranno organizzate iniziative su tutto il territorio. Sono intervenuti anche la presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi, l'assessora alle Politiche sociali e Pari Opportunità Pina Ballore, Monica Coraini vice presidente della commissione Disabilità, Angelo Pisuttu e Sara Cocciu della stessa commissione. Hanno chiuso gli interventi Maria Francesca Fantato per la Rete Diritti al Cuore e una rappresentante del centro Aurora. L'incontro di giovedì pomeriggio ha rappresentato la significativa chiusura di una settimana di iniziative promossa dall'Amministrazione comunale per sensibilizzare la popolazione di ogni età sul tema della violenza di genere. Venerdì 23 novembre è stato esposto dal balcone delle bandiere di Palazzo Ducale il drappo rosso, simbolo della lotta contro la violenza di genere. Sabato si è poi tenuto l'incontro-dibattito “Non ho paura”, organizzato dall'associazione Auser e dall’assessorato alle Politiche sociali e Pari Opportunità, con la partecipazione del Progetto Antiviolenza Aurora e delle associazioni Acos per le vittime di tratta e Noi donne 2005. Martedì il Consiglio comunale ha votato all'unanimità due mozioni: la sottoscrizione del Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere e il Secondo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione europea.

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Ultimo aggiornamento

20/04/2021, 18:05