«Avviare i lavori entro l’estate con la speranza di disporre delle aule entro l’anno». È il cronoprogramma ipotizzato dall’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna, nel corso di un sopralluogo nella scuola di via Cilea. Dopo il via libera a fine marzo della giunta comunale al progetto di fattibilità tecnica ed economica, gli uffici del settore provano ad accelerare, per soddisfare tanto le attese del sindaco Giuseppe Mascia – che rispetto alla tempestività dell’intervento non appena sarebbero state disponibili le risorse aveva preso impegni precisi con le bambine e i bambini “sfrattati” dai vandali e con le loro famiglie, oltreché con insegnanti e dirigenza scolastica – quanto quelle dell’intera comunità, che monitora con grandi aspettative le attenzioni riservate al quartiere dall’amministrazione.
Nei giorni scorsi l’assessore Sanna ha visitato la scuola con il consigliere comunale Gianluigi Onida. L’esponente della giunta Mascia ha confermato che «l’opera costerà 550mila euro, 450mila dei quali li metterà il Comune, mentre gli altri 100mila sono oggetto di un contributo della Regione Sardegna». L’obiettivo è di definire il progetto esecutivo entro poche settimane, approvarlo in giunta e affidare i lavori entro l’estate.
L’edificio scolastico di via Cilea, che fa parte dell’istituto comprensivo Latte Dolce e agro, era stato danneggiato e reso inagibile al piano terra, occupato dalla scuola primaria. L’atto vandalico aveva interessato tutti gli ambienti e aveva provocato i danni maggiori negli spazi di connessione, nell’androne e nel corridoio, compromettendo l’impianto elettrico, quello di climatizzazione e quello antincendio, provocando danni al controsoffitto costituito da doghe metalliche. Complice la presenza dei canali d’aria del sistema di distribuzione del calore, in tutti i locali si era depositata una densa coltre di fuliggine. Accertata l’idoneità statica, il settore Lavori pubblici aveva avviato la fase progettuale, che ora sta per arrivare a destinazione.