«Ai dirigenti del Treviso ho posto una sola condizione: io il 14 agosto ho un impegno». Gigi Scotto, sassarese, capitano e bandiera della Torres, ha salutato con questa battuta il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, l’assessora allo Sport, Nicoletta Puggioni, l’assessore al Bilancio, Giuseppe Masala, e il consigliere comunale Antonio Planetta, che questa mattina l’hanno ricevuto in largo Infermeria San Pietro, nella sede del settore Cultura, per ringraziarlo di quanto fatto con la maglia rossoblù e per augurargli buona fortuna in vista della nuova esperienza con la squadra veneta. Torresino doc, legatissimo alla sua città e alle sue tradizioni, il bomber ha assicurato la sua presenza alla Faradda di ri Candareri. Un modo per ribadire che «Sassari è e resta per sempre nel cuore», anche quando la professione di calciatore porta a fare altre scelte. Scotto, che ha ricevuto in omaggio dall’amministrazione una copia degli Statuti Sassaresi, si è detto «positivamente colpito dall’attenzione che mi avete voluto riservare con questo incontro a poche ore dalla mia partenza».
Parlando a nome di tutta l’amministrazione e di tutta la città, il sindaco Mascia ha voluto rendere onore all’attaccante ed ex capitano. «Hai contribuito a rilanciare la Torres, a riportarla nei palcoscenici che merita e a renderla una meta ambita per tanti giovani di belle speranze», ha detto Mascia. «Se oggi la Torres può coltivare sogni ambiziosi è anche merito tuo e del gruppo di cui sei stato leader e capitano – ha aggiunto – anche per questo ti vogliamo esprimere gratitudine a nome di tutte le sassaresi e di tutti i sassaresi».