Il candeliere di Casa Serena, vestito a festa con i bora bora creati dagli ospiti, ha ballato ancora una volta nel cortile della residenza per anziani. Un’iniziativa molto sentita da chi vive nella struttura di via Pasubio e resa possibile grazie all’impegno del gremio del Massai, accompagnato dalla banda “Giuseppe Verdi”. Nei giorni scorsi, rappresentanti del gremio hanno fatto danzare il cero votivo costruito anni fa da ospiti e operatori della residenza. «Quest'anno la festa è stata ancora più sentita grazie a una novità voluta dal presidente dei Massai Matteo Pilotto e alcuni gremianti che hanno organizzato un laboratorio finalizzato a realizzare i bora bora con cui il candeliere è stato vestito, coinvolgendo per tre mattinate gli ospiti. Il cero è stato benedetto dal sacerdote don Eugenio Cavallo che ha “adottato” gli ospiti e sta loro accanto con grande affetto.» spiega la responsabile della struttura per il Comune di Sassari, Barbara Fozza.
Quest'anno l'obriere è Costanzo Azzu, ospite della struttura e precedentemente della residenza Divina Provvidenza, che ha vissuto la manifestazione con grande emozione e coinvolgimento.
Era presente all'evento anche l'assessora Lalla Careddu che ha sottolineato l'impegno e la dedizione con cui gli esponenti del gremio dei Massai vivono la Faradda e si sono dedicati agli anziani e alle anziane nell'ultimo anno ad esempio portando a Casa serena la Madonnina delle Grazie.
L'iniziativa è stata organizzata anche grazie alle educatrici e a tanti operatori della cooperativa Seriana 2000. La coordinatrice a Casa Serena Barbara Dettori e quella regionale Gina Carta hanno fatto un omaggio ai Massai per ringraziarli dell’impegno e del tempo dedicato agli ospiti.