Il bilancio consuntivo per il 2024 libera quasi 10 milioni di euro per investimenti

Dettagli della notizia

Masala: «Un ente in salute, che smaltisce i muti e i prestiti e recupera i crediti»

Data:

30 aprile 2025

Un risultato di amministrazione, a consuntivo dell’esercizio finanziario per il 2024, pari a 217 milioni di euro. Al netto dei circa i 107 milioni accantonati per i crediti di dubbia esigibilità e per i contenziosi e dei 103 milioni e mezzo vincolati per i finanziamenti, ci sono 5 milioni e mezzo pronti per essere investiti. A questi si aggiunge un tesoretto di altri 4 milioni di euro da inserire con una variazione al bilancio di previsione del 2025 per effetto della quota svincolata dall’avanzo del fondo di svalutazione dei crediti. È quanto emerge dal bilancio consuntivo 2024 portato oggi in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio, alle Finanze, ai Tributi, alla Programmazione e alle Società partecipate, Giuseppe Masala.

«Se fossimo un’azienda privata, potremmo dire che il conto economico si chiuderebbe con un utile di esercizio pari a 8 milioni e 172 mila euro», afferma Masala per spiegare che «il bilancio del Comune di Sassari è in salute e che tutti gli indicatori manifestano ottimi livelli di performance da parte dei vari settori». Un dato in continuità, «considerato che l’esercizio finanziario è stato gestito per metà anno dall’amministrazione precedente e da luglio in poi da quella in carica», aggiunge l’assessore. «Al 31 dicembre 2024 la cassa si assesta a 160 milioni, 88 dei quali non vincolati, il che consente di non ricorrere ad anticipazioni», dice. «Questo dato certifica la crescita degli accontamenti per i crediti di dubbia esigibilità e il rallentamento dei flussi di casa prodotto dal mancato allineamento fra contabilità potenziata e legge Madia su appalti e contratti – sostiene – ma è congruo con la dimensione del nostro bilancio, di cui anzi certifica la robustezza».

Spulciando i numeri, emerge che a rendere floridi i forzieri di Palazzo Ducale è anche il maggior gettito tributario. Rispetto a una previsione di entrate tributarie superiore a 80 milioni di euro, il consuntivo ne registra 91 milioni. Migliora la performance degli accertamenti sui tributi, che arriva al 104% rispetto alle previsioni. In particolare sono stati accertati crediti certi ed esigibili pari a 27 milioni per quanto riguarda l’Imu, 11 milioni per l’addizionale comunale Irpef e 168mila euro per la tassa di soggiorno. Al di là degli accertamenti, la lotta all’evasione ha permesso di recuperare effettivamente, nel corso del 2024, oltre 2 milioni di euro tra Imu e Tari.

Rispetto al 2023 diminuiscono i trasferimenti statali, che passano da 7 a 5 milioni di euro, ma aumentano significativamente quelli regionali: da 66 a 80 milioni di euro. Sempre in tema di entrate extratributarie, l’accordo compensativo con Abbanoa da 7 milioni di euro – con un numero di bollette abbonate al Comune in cambio dell’estinzione dei crediti vantati nei confronti della società di gestione dei servizi idrici – ha permesso di consolidare gli interessi attivi, che si aggirano attorno ai 2 milioni e 400mila euro.

Anche la voce relativa agli impegni di spesa è positiva e in miglioramento rispetto al 2023, seppur di poco in termini percentuali: da 72,8% a 73%. Contribuiscono settori in cui le spese correnti sono più sostanziose, come la Direzione generale e gli Affari generali, ma anche settori come Ambiente e Cultura, che hanno speso il 97 e il 98% delle cifre impegnate preventivamente. Abbassa la media il 69% delle spese a sostegno delle famiglie, ma come spiega Giuseppe Masala «è un dato condizionato dai ritardi con cui si perfezionano in determinati ambiti i trasferimenti regionali».

Nel 2024 non sono state fatte operazioni di indebitamento. Anzi, attraverso l’applicazione dell’avanzo libero di 2 milioni e 100 mila euro si è deliberata l’estinzione dei Boc, che ha abbassato il debito da finanziamento a 8 milioni e 880mila euro. Si tratta di mutui col Credito sportivo per il restyling degli impianti cittadini e con Banco di Sardegna e Cassa di Depositi e Prestiti per le strade.

Positivo il dato di gestione per il 2024 del Servizio di igiene urbana, pari a 278mila euro. Questo consente di prevedere per il 2026 un decremento della Tari al netto di altre variabili come gli adeguamenti Istat.

Da segnalare il definitivo accantonamento del maxi-canone per il riscatto di Corte Santa Maria: 1 milione e 660mila euro che consentiranno di acquisire a titolo definitivo gli immobili che ospitano il Punto città, l’Urp e i settori Politiche per il personale, Politiche della casa, Anagrafe, Servizi al cittadino, Appalti, Contratti.

Il personale incide sulla spesa complessiva dell’ente per il 20,10%. Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia – che ha tenuto per sé la delega sulle Politiche per il personale – non festeggia per il calo dello 0,44% rispetto al 2023. «Il dato è influenzato dal gran numero di dipendenti in mobilità verso altri enti che, a parità di inquadramento contrattuale, garantiscono migliori condizioni», dice il sindaco. «Questo ci impone di non arretrare sul tema del comparto unico dei dipendenti della pubblica amministrazione regionale e locale, che renderebbe più appetibile un impiego in un’amministrazione come la nostra – rimarca – il cui organico è certamente inferiore rispetto alla missione». Nel frattempo, conclude Giuseppe Mascia, «si sta perfezionando in questi giorni il concorso per le nuove assunzioni, e speriamo che sia il primo di una serie significativa».

Palazzo Ducale
Palazzo Ducale

Ultimo aggiornamento: 30/04/2025, 12:40