«La proposta di legge approvata oggi dal consiglio regionale in tema di enti intermedi avvicina il momento in cui il nostro territorio tornerà a essere democraticamente rappresentato». Così il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, commenta il via libera del parlamento sardo alla proposta di legge che riapre i termini per i referendum dei Comuni interessati a esercitare il distacco da una provincia a un’altra e fissa i nuovi termini contestuali per l’elezione degli organi provinciali e delle città metropolitane.
«Non solo, la previsione prospettata avvicina il momento in cui la Città metropolitana salirà in corsa sul treno del ciclo di programmazione comunitaria 2021-2027», aggiunge Mascia, secondo il quale «siamo davanti a un’occasione straordinaria, da non perdere, per recuperare il gap con altri territori che in questi anni sono andati a un’altra velocità e sono cresciuti visibilmente».
Anche per questo motivo, «diventa fondamentale l’incremento ottenuto in Finanziaria sul fondo per le Province e le Città metropolitane sarde», sottolinea. «Si tratta di 30 milioni in più per il 2025 e di 25 milioni all’anno per il 2026 e il 2027 – conclude – tutte risorse che consentiranno di pianificare e di far muovere alla Città metropolitana i primi passi concreti nella giusta direzione».